Quanto sarà importante l’ automazione nell’era post-covid?
Secondo un recente report di IFR World Robotics 2020, il 2019 ha registrato una forte crescita del numero di robot venduti (circa l’11% in più rispetto all’anno precedente) sottolineando un trend positivo anche per il mercato dei cobot ( il termine deriva dall’unione di Collaborative Robot. Si differenziano dai robot perché più piccoli e leggeri, ma perfettamente in grado di interagire in tutta sicurezza con l’ambiente circostante e gli operatori).
Come è messa l’Italia?
L’Italia si piazza al secondo posto fra i paesi europei tra i maggiori utilizzatori di robot, con una base installata di 74.000 unità, posizionandosi subito dopo la Germania, mentre è al sesto posto per numero di installazioni annuali nella classifica globale dei top 15.
Dati su cui è importante riflettere, poiché testimoniano come le aziende italiane stiano diventando sempre più consapevoli dell’importanza dell’automazione.
Vendite sempre in crescita!
Le vendite di robot industriali sono cresciute del 13%, non solo nelle grandi aziende, ma anche nelle PMI, sempre più consapevoli che affacciarsi a queste nuove frontiere possa rappresentare per il proprio business un vero vantaggio competitivo.
Ed è proprio questa voglia di scommettere sul futuro che può aiutare le imprese a superare il difficile periodo di crisi che stanno vivendo.
A differenza del settore food&beverage o di quello farmaceutico dove la pandemia ha dato una spinta alla produzione, il comparto manifatturiero italiano è quello fra i più colpiti dalle chiusure e le instabilità dei mercati.
Un’automazione più flessibile diventa quindi vitale per far fronte a una produzione più varia, in grado di adattarsi alle nuove domande.
Automatizzare i processi industriali significa prima di tutto innovarli, aiuta a snellire e velocizzare le produzioni, perfezionando qualità e precisione, riducendo ogni rischio di errore o incidenti e mantenendo le regole del distanziamento sociale.
Un processo che richiederà nuove figure, più formazione e maggiori conoscenze di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Internet of Things.