Cosa sono i Quadri Elettrici di Interfaccia – Fotovoltaico?
Per allacciare un impianto fotovoltaico alla rete elettrica nazionale è necessario un dispositivo denominato interfaccia di rete o protezione di interfaccia di rete. Ma cosa è esattamente questo dispositivo?
Di seguito proviamo a fornire alcune informazioni sul loro funzionamento in un impianto fotovoltaico.
In Secsun produciamo quadri elettrici di interfaccia – fotovoltaico per ogni tipo di impianto e possiamo fornirti tutte le informazioni che stai cercando sull’argomento.
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Interfaccia di rete obbligatoria
La definizione di quadro elettrico di interfaccia si utilizza per indicare quella categoria di quadri progettati per la gestione di impianti realizzati per produrre energia elettrica e cederla alla rete.
Se la produzione di energia elettrica avviene attraverso un sistema fotovoltaico, il quadro elettrico di interfaccia dovrà essere realizzato secondo caratteristiche e specifiche particolari:
– sulla base delle esigenze dello specifico utilizzatore dell’impianto;
– nel rispetto delle normative vigenti in materia di Connessione di Utenti Attivi e Passivi alla Rete BT.
Secondo la Norma CEI 0-21 Ed. 2016-07 gli impianti connessi alla rete elettrica nazionale BT, se di potenza maggiore a 11,08 kw, devono essere dotati di un’interfaccia di rete esterna, obbligatoriamente. Per gli impianti di potenza inferiore è sufficiente la protezione di interfaccia interna dell’inverter, se conforme alla normativa.
Un dispositivo di protezione della rete
L’interfaccia è un dispositivo di protezione della rete che deve intervenire in caso di anomalie per impedire l’immissione di corrente elettrica nella rete, in tutti i casi in cui i parametri risultino fuori norma.
Si tratta quindi di una protezione per la sicurezza della rete, ma anche dell’impianto e degli operatori che ci devono lavorare.
In pratica il quadro deve essere in grado di gestire la messa in parallelo dell’impianto di produzione di energia con la rete di distribuzione BT.
Per questo motivo il quadro di interfaccia prevede, oltre agli interruttori di protezione delle linee di arrivo dal campo produttivo, ossia dai pannelli fotovoltaici, uno SPI (Sistema di Protezione di Interfaccia).
Lo SPI permette di monitorare costantemente la qualità della rete elettrica e, in caso di anomalie in frequenza e/o tensione, permette di disaccoppiare l’impianto.
Un ruolo importante
Il quadro di interfaccia – fotovoltaico svolge quindi un ruolo importante per realizzare una ottimale integrazione dell’impianto di produzione di energia elettrica alla rete elettrica nazionale.
La sua funzione permette anche di gestire il fatto che questo tipo di impianti producono energia elettrica in modo discontinuo e altalenante. L’energia solare difatti è soggetta alle condizioni meteorologiche e alla stagionalità.
Inoltre, a seconda delle esigenze dell’utilizzatore dell’impianto, il tipo di allacciamento alla rete dovrà essere diverso.
Un esempio di esigenza molto diffusa è quello di realizzare lo scambio sul posto. In pratica consente all’utente di auto-consumare l’energia prodotta, cedendo alla rete solo la parte in eccesso.
Il rispetto della regola d’arte
In conclusione l’allaccio alla rete deve avvenire sempre a regola d’arte.
Bisogna seguire le specifiche prescrizioni di tipo tecnico, ma anche di tipo amministrativo, perché consentono la corretta valorizzazione dell’energia ceduta alla rete.
Per questo i componenti del quadro di interfaccia devono essere certificati e a norma.
In Secsun i quadri sono realizzati solo con componenti delle marche primarie e la gamma dei prodotti è molto ampia, per rispondere al meglio ad ogni specifica esigenza.
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